Vita della scuola • 16.03.2023

L’esperienza degli allievi R.O.P.A. in CAST sviluppa competenze di eccellenza

La migliore testimonianza dell’utilità e del valore di frequentare l’anno di iperspecializzazione professionale R.O.P.A. (Responsabile Organizzativo Produzioni Alimentari) proposto da CAST sono i numerosi successi che vedono protagonisti i “borsisti” in manifestazioni nazionali ed internazionali. Il “segreto” di questa esperienza sta nel poter affiancare personalmente e quotidianamente i maestri di CAST ai vertici nei loro settori, acquisendo molto più che principi teorici, per altro di grande importanza, ma una maturità nel gestire le sfide professionali che fa la differenza. Ricordiamo che il percorso R.O.P.A. è riservato a chi ha già maturato almeno sei mesi di esperienza nel settore ristorativo, oppure ha frequentato un corso di Alta Formazione in CAST e comunque dopo aver passato una selezione.

L’esperienza R.O.P.A. permette di vivere a 360 gradi la scuola per un anno intero, con l’obiettivo di formare gli allievi affinché possano lavorare in piena autonomia all’interno di qualsiasi ambiente di produzione alimentare con competenze globali del sistema, sotto il profilo sia del prodotto che delle dinamiche organizzative. Un risultato che nasce dalle scelte che caratterizzano le attività del percorso R.O.P.A., da quelle svolte in affiancamento ai docenti, a quelle di tirocinio presso aziende esterne, nelle quali l’allievo porta a termine l’acquisizione delle conoscenze per poter affrontare, gestire e risolvere brillantemente la complessa articolazione delle esigenze e delle opportunità del settore food.

Fra le testimonianze più significative e gratificanti che in questi ultimi mesi hanno visto protagonisti i borsisti CAST, spiccano le vittorie conseguite da quattro di loro in alcune manifestazioni appena concluse a Rimini. Stiamo parlando di Giampiero Ingrao, Marco Rizzo, Dejana Scisciani e Danilo Conflitti.

Nello specifico Giampiero Ingrao di Sciacca (Agrigento) ha conquistato il primo posto assoluto della categoria “Pasticceria da Ristorazione K2” nei Campionati della Cucina Italiana 2023, fra gli eventi più importanti sul fronte delle competizioni nazionali, organizzati dalla Federazione Italiana Cuochi. Giunto alla 7° edizione si è tenuto dal 19 al 20 febbraio scorso all’interno di Beer&Food Attraction. Sul suo percorso formativo, che l’ha portato ad affermarsi in una competizione così prestigiosa, Giampiero ci ha detto:

La mia passione per la pasticceria è iniziata sin da piccolo, la mia, infatti, è una famiglia di ristoratori. Con il tempo, la ricerca di una personale crescita professionale mi ha portato in CAST Alimenti. La passione per questo mestiere (che a scuola è cresciuta, se possibile, ancora di più) unita alle giuste competenze professionali mi hanno portato a questo prestigioso riconoscimento. Ma non mi riposo sugli allori: attualmente sto continuando la mia formazione con lo chef Piero Ditrizio, presso la sua pasticceria a Cagliari”.

Sempre in questa manifestazione Marco Rizzo ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria “Cucina Calda singoli K1”. Sul suo anno in CAST Marco ci ha detto:

L’anno in CAST è una grandissima palestra non solo professionale, ma anche di vita, perché ti permette di confrontarti ogni giorno con i massimi professionisti del settore. Infatti, se sei curioso e volenteroso, da questi incontri puoi ricavare grandi vantaggi per il tuo futuro lavorativo. Durante il mio percorso R.O.P.A. in CAST ho avuto l’opportunità di affiancare grandi maestri che con la loro esperienza sono riusciti in breve tempo a farmi crescere professionalmente e umanamente; un dono che sarà parte importante del mio percorso professionale”.

Da ricordare che i Campionati della cucina italiana sono riconosciuti da Worldchefs, l’organizzazione mondiale dei cuochi di cui FIC fa parte e all’interno della quale è una delle associazioni più attive. Per questo si può parlare a ragione di “evento internazionale”.

Sempre nell’ambito di Beer&Food Attraction, nella FIC Arena e in contemporanea ai Campionati della Cucina Italiana, si è svolta la finale europea del Global Chefs Challenge, che ha visto in gara ben 21 nazioni provenienti dall’Europa del Nord, del Centro e del Sud. Obiettivo: superare la selezione per accedere alla finale mondiale prevista a Singapore nel 2024. La Nazionale Italiana Cuochi, che si è allenata in CAST, ha gareggiato per l’Europa del Sud e ha ottenuto ottimi risultati, vincendo in tutte le categorie a cui ha partecipato. Naturalmente si sono così aperte le porte di Singapore 2024. Anche qui i nostri allievi R.O.P.A. hanno primeggiato con la medaglia d’oro di Dejana Scisciani che ha raggiunto il top alla sua prima vera gara internazionale. Dejana, pastry chef originaria di Civitavecchia che dal prossimo 6 aprile sarà nel team dell’Hotel Promessi Sposi di Malgrate (Lecco) guidato dal suo “maestro” Angelo Biscotti (executive chef e docente di CAST), non ha lasciato spazi ai suoi avversari: un vero talento “Made in CAST”! Sul suo straordinario exploit, Dejana ci ha detto:

Reputo il mondo dei concorsi un ulteriore percorso di formazione del Pasticcere da Ristorazione iniziato in CAST. Una formazione in cui si ha la possibilità di uscire dagli schemi tramite la ricerca e lo sviluppo dei prodotti. Da non confondere, a mio parere, con quello che nella realtà lavorativa si riesce a mettere in produzione, perché nella cucina di un ristorante l’obiettivo finale rimane il cliente, che deve sempre essere soddisfatto e affascinato dalle nostre creazioni”.

Ma non è tutto, perché Rimini è stata una ribalta anche per Danilo Conflitti, attualmente junior executive in CAST che ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani di pasticceria seniores, durante la recente edizione di Sigep. A lui abbiamo chiesto il motivo per cui ha deciso di trasformare il percorso R.O.P.A. nel suo attuale ruolo di junior executive in CAST:

“Prima di frequentare CAST Alimenti avevo già avuto delle significative responsabilità professionali. L’esperienza R.O.P.A. l’ho intesa come un coronamento di un percorso durato anni, con un grande impatto nella mia carriera. Dopo un anno da borsista mi è stato chiesto di rimanere in CAST come junior executive con la prospettiva di crescere non solamente come pasticcere, ma anche da un punto di vista organizzativo. Sono molto riconoscente a chi mi ha dato questa opportunità e consiglio a tutti i ragazzi che hanno voglia di mettersi in gioco di fare questa esperienza, perché, nel nostro lavoro, non si smette mai di imparare!”

Ci sembra di aver riportato quattro ottimi esempi di cosa vuole dire applicare al meglio la formazione nelle competizioni, oltre che nell’attività professionale quotidiana.