Conosci i nostri partner • 14.10.2022

Assogi ci aiuta a “fare i conti” di gestione della nostra attività d’impresa

La gestione ottimale di un laboratorio, di un locale commerciale, così come di una qualsiasi impresa, richiede una competenza imprenditoriale a tutto tondo, con una particolare attenzione al controllo dei costi. Laddove ci siano carenze, è bene affidarsi a chi possiede competenze specifiche, oppure farsi affiancare da esperti e consulenti. Materie prime, personale, consumi, eventuali locazioni, macchinari e attrezzature, ma non solo: due parametri fondamentali da tenere sotto controllo sono il costo di possesso delle attrezzature e il costo energetico, oggi di indiscussa attualità.

Abbiamo approfondito questi due aspetti cruciali del controllo di gestione di un’attività con Stefano Tonini, socio fondatore e consigliere Assogi – Consorzio nazionale specializzato nel Food Service Equipment e partner di CAST Alimenti.

Attraverso la sua rete selezionata composta da 43 associati su tutto il territorio italiano, il Consorzio, fondato nel 1988, è in grado di offrire oggi il più elevato livello di consulenza e progettazione, la fornitura e l’installazione di apparecchiature professionali e arredamenti completi per la ristorazione e l’ospitalità, con un ottimo e tempestivo servizio di assistenza pre e post-vendita e di manutenzione programmata.

“Per capire a quanto ammonta il vero investimento in macchinari e attrezzature – ci ha spiegato Tonini – oltre alla spesa iniziale di acquisto, è necessario considerare tutti gli altri costi sostenuti durante l’intero ciclo di vita del prodotto, fino alla sua dismissione. Il peso economico reale di un’apparecchiatura è infatti dato dalla somma del costo di acquisto iniziale, dei costi del personale e dei consumi (energia, acqua, gas, detergenti) e di quelli di manutenzione e pulizia, sostenuti per tutto il ciclo di vita del prodotto e necessari per assicurare un’efficienza continuativa delle attività.

Inoltre, nella gestione quotidiana dell’attività d’impresa è prioritario considerare il bilancio energetico, dato dalla somma delle fonti di illuminazione e delle attrezzature in uso. Frigoriferi, macchine ausiliarie, lavastoviglie, cappe o impianti aspiranti e climatizzazione sono a consumo elettrico; le cotture possono invece essere alimentate con energia elettrica o a gas (GPL o metano).

Per risparmiare energia in laboratorio possiamo fornire qualche consiglio utile: in primis, dotarsi di macchine moderne e performanti, virtuose nei consumi, ben coibentate e costruite con materiali all’avanguardia. Oggi gli incentivi all’acquisto ci sono: Industria 4.0 e Bonus Chef (fino al 31.12.22). Scegliete un parco macchine ottimamente dimensionato rispetto alle vostre effettive esigenze di produzione, senza eccessi improduttivi e onerosi. Impianti frigoriferi e celle frigo possono essere indipendenti, quindi dotati ognuno di un proprio gruppo compressore, oppure si possono scegliere le centrali frigorifere, che ottimizzino i consumi e generano acqua calda. I nuovi refrigeranti a basso GWP e/o naturali, uniti a tecnologie e sistemi di controllo digitali di ultima generazione, consentono un grande risparmio energetico. Grazie all’evoluzione tecnologica è inoltre possibile usufruire di un sistema di gestione ottimizzato dei consumi, che consente di richiedere un impegno energetico contrattuale inferiore alla somma teorica della potenza necessaria per far funzionare in sicurezza operativa tutte le apparecchiature allacciate alla rete, senza comprometterne il regolare funzionamento. Quasi tutte le macchine possono infatti svolgere efficacemente il proprio lavoro, anche con quantità di energia inferiore rispetto a quella massima richiesta, sfruttando per esempio l’inerzia termica e un preciso e accurato sistema di controllo e gestione delle temperature. Periodici controlli accurati degli impianti da parte di personale competente garantiranno migliori performance e lunga vita al nostro parco macchine, oltre che un’ottimizzazione dei consumi. Infine, occhio alle cattive abitudini! È fondamentale stabilire delle regole di comportamento per tutti coloro che operano in azienda, monitorando i comportamenti, in particolare con riferimento ai tempi di utilizzo e alla quantità di energia da impiegare, rispettando con attenzione le indicazioni e i consigli delle case costruttrici”.

Per informazioni o una consulenza gratuita scrivere a info@assogi.it