Vita della scuola • 13.09.2022
La stagione estiva che sta progressivamente concludendosi è stata caratterizzata da una duplice, contradditoria situazione: da un lato una significativa ripresa del turismo italiano e di tutte le attività della ristorazione e dell’ospitalità; d’altro lato una crisi energetica senza precedenti, che espone a gravi rischi anche i settori che ruotano intorno ai nostri campi professionali di interesse. Vedremo nelle prossime settimane quali provvedimenti la politica e le istituzioni vorranno e sapranno adottare in merito a questo scenario certamente preoccupante. E che richiede urgenti decisioni.
Da parte nostra, come scuola di Alta Formazione professionale, sentiamo forte, oggi più che mai, la notevole responsabilità, e anche la soddisfazione, di contribuire con tutta la nostra esperienza e le nostre potenzialità a dare un contributo importante ad uno dei settori economici fondamentali dell’Italia. Da sempre crediamo nell’importanza determinante della formazione sia come motivo per fare accedere giovani talenti al mondo del lavoro, sia come fattore di crescita basata sul valore delle risorse umane. I dati statistici più aggiornati lo confermano: i giovani più preparati, oltre che motivati, non solo trovano più facilmente lavoro, ma ottengono più rapidamente gratificazioni dalla loro attività. Soddisfazioni che sono non solo economiche (comunque essenziali!), ma nell’identità che la loro figura professionale ottiene all’interno dell’ambiente di lavoro e nel rapporto con i colleghi. Ecco perché siamo convinti che proprio nel momento storico che stiamo vivendo tutti, il nostro ruolo sia ancora più significativo. Ci piacerebbe che questa consapevolezza viva prima di tutto nelle famiglie, probabilmente disorientate da una fase storica per diversi aspetti senza precedenti.
Siamo all’inizio di un autunno sicuramente complesso per l’economia, il nostro Paese, l’Europa, ecco perché ci sentiamo come scuola di lanciare un appello a giovani e famiglie: continuate a credere nella formazione! Non ve ne pentirete. Perché i segnali che giungono dalla società e dal mercato, indicano che essere competenti, sapere come gestire le proprie capacità umane, oltre che accentuare il bagaglio professionale, ripaga di sforzi, fatiche e investimenti. Frequentare corsi e attività di qualità internazionalmente riconosciuti come quelli proposti da CAST rappresenta un “valore aggiunto” che può fare veramente la differenza. Essere ben preparati, vuole dire anche per i giovani (e non solo…) essere più “tutelati”. Questo vale sia nella ristorazione, come nei laboratori di pasticcerie e panetteria. Non è casuale che i ragazzi che seguono i nostri corsi di Alta Formazione abbiano un livello di preparazione tale che già alla fine dello stage vengono assunti in strutture alberghiere e ristorative o nei laboratori più prestigiosi d’Italia con cui collaboriamo. Alcuni hanno scelto di diventare consulenti tecnici di importanti aziende nostre partner o di andare a lavorare all’estero. Molti di loro, oggi, lavorano al fianco di noti chef e pasticceri in strutture stellate nel mondo. Mi piace chiarire che la nostra scuola apre agli allievi diverse strade professionali, che non sono solo quelle che conducono ai laboratori o alle cucine.
Dopo la pandemia i giovani sembrano sempre meno disposti ad accettare quelle regole non scritte che sono però ancora diffuse nei nostri settori: turni lunghi, orari discontinui, lavoro nei giorni festivi, impossibilità ad avere una vita sociale regolare… le giovani generazioni preferiscono spesso rinunciare a realizzare la loro passione professionale e quindi ad affermare il loro talento in cambio di una migliore qualità di vita. Per questa ragione, una riflessione sul sacrificio che queste attività comportano dovrebbe essere messa al centro della riqualificazione del comparto, puntando ad un bilanciamento tra lavoro e vita privata degli operatori, tutelandone i diritti e ridisegnando le regole del settore in modo da soddisfare sia il personale che l’azienda.
Da parte nostra, in qualità di scuola che forma e indirizza i ragazzi nei diversi mestieri gastronomici, mettiamo in atto piani didattici che puntino a rendere i nostri allievi più competitivi e attrattivi su diversi scenari di mercato del lavoro. Sono scelte, queste, che abbiamo fatto ormai da anni e che attuiamo quotidianamente attraverso la formazione e anche con il confronto e il dialogo con tutti gli attori della filiera che gravitano attorno alla nostra scuola. Un altro aspetto su cui la nostra scuola crede da sempre è l’innovazione tecnologica applicata al lavoro, tanto che possiamo vantare le attrezzature più moderne e all’avanguardia a supporto della docenza in aula e in laboratorio. La tecnologia può essere, infatti, un importante alleato per velocizzare i cicli di produzione, ottimizzare il work flow, ridurre il lavoro routinario; in sintesi potrebbe fornire una delle soluzioni per migliorare orari e condizioni di lavoro nella ristorazione e in laboratorio. E siccome i ragazzi che escono da CAST in buona parte puntano a diventare imprenditori con una propria attività, durante il corso di studi affianchiamo all’apprendimento delle competenze tecniche e delle nozioni teoriche anche quelle gestionali. In un mercato competitivo e dinamico come quello del food, gestire un ristorante o una pasticceria, un bar o una panetteria non può essere lasciato all’improvvisazione; oltre al talento ormai conta una capacità manageriale tale da far evolvere la propria attività per renderla più stabile e strutturata.
Nell’augurare a tutti un buon riavvio delle attività della nostra scuola, sottolineo che anche e soprattutto nella situazione di mercato e sociale complessa che stiamo vivendo, riteniamo si debba alzare ancora di più l’asticella qualitativa per dare valore alle professioni gastronomiche e far crescere di conseguenza le competenze del settore. CAST Alimenti è nata 25 anni fa proprio con questo intento: dare maggiore dignità ai mestieri legati al food. Una mission che si rivela ora più che mai attuale.